Ecco come Skype fa concorrenza a Zoom con Meet Now di Microsoft

Skype è stato il primo programma a sfruttare il Voip (Voice over internet protocol) per fare le telefonate. La società creata nel 2003 dallo svedese Niklas Zennström con il danese Janus Friis, per anni ha mantenuto il primato nel campo delle comunicazioni via internet, grazie alla diffusione delle reti wi-fi su larga scala. Nel 2011 l’acquisto da parte di Microsoft, a 8,5 miliardi di dollari, ha consolidato le basi dell’azienda che pur avendo ben 23 milioni di utenti al giorno oggi deve fare i conti con una miriade di app per videochat sul mercato.

L’invito non ha scadenza e può essere condiviso attraverso le opzioni che prevedono Outlook e Gmail o essere inoltrato copiando e incollando il link. Così, una volta premuto il tasto “Avvia chiamata” saremo in grado di effettuare una conference call, anche di gruppo, senza alcun limite e senza lasciare alcun tipo di traccia che preveda la condivisione di dati personali registrando un profilo.

Inoltre, Skype Meet Now, oltre alla semplicità d’accesso, offre tre funzioni decisamente utili: la possibilità di registrare le riunioni per poterle riascoltare con calma, e la registrazione verrà conservata per 30 giorni; la possibilità di sfocare lo sfondo per liberarsi dalla preoccupazione di riordinare l’ambiente prima di una riunione; infine, la possibilità di condividere lo schermo dando accesso a tutti i partecipanti a materiali di lavoro come immagini, grafici e intere presentazioni da revisionare tramite chat.

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